Gala per i 200 anni della Scuola di Ballo della Scala (foto Clarissa Lapolla)
La Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala nel 2013 compie 200 anni. Un’istituzione alla quale sono molto legata: insegnando nelle sue sale da più di dieci anni Storia della danza e del balletto vedo gli allievi entrare bambini e piano piano trasformarsi in giovani adulti e neo-ballerini: non scrivo mai su di loro come critico, è ovvio, ma qui, nel mio blog, voglio lasciare un post sull’emozione di una serata condivisa non come giornalista, ma come docente. Si tratta del Gala tenutosi ieri sera alla Scala per il Bicentenario: una serata speciale i cui introiti sono destinati alla Fondazione Rava – N.P.H. Italia per i bambini di Haiti.
Una festa in cui si è danzato il pas de deux dal III atto di Bella Addormentata, il capolavoro di George Balanchine Serenade, lo spumeggiante Gaîté Parisienne Suite di Béjart. Défilé finale con tutta la Scuola e le étoiles di formazione Scala Carla Fracci, Luciana Savignano, Roberto Fascilla, Oriella Dorella, Liliana Cosi, che hanno camminato danzando accanto a tutta la Scuola. In scena negli applausi finali, il direttore Frédéric Olivieri, l’ex direttrice Anna Maria Prina, ex allievi come Davide Bombana, Gilda Gelati, Marco Pierin, Maurizio Bellezza, Renata Calderini. È stato bello sentire gli applausi per tutti voi allievi, a Jacopo Tissi e Elena Bottaro, impegnati nel virtuosistico pas de deux della Bella, ai solisti e corpo di ballo del magico, malinconico Serenade, al funambolico Angelo Greco, trascinatore di Gaîté con Vera Karpenko nella parte di Madame e gli altri atletici allievi. Un bravo personale al direttore, ai miei colleghi maestri e, naturalmente, a tutti voi, ragazzi!