“Excelsior” al Teatro alla Scala @Brescia Amisano
La lotta e vittoria della Luce sull’Oscurantismo, del Progresso contro il Regresso in una celebrazione storica e fastosa delle conquiste dell’umanità. In scena fino al 25 luglio, al Teatro alla Scala, è tornato “Excelsior”, ballo grande italiano del 1881 di Luigi Manzoni con musica di Romualdo Marenco, nella versione fortunatissima firmata da Ugo Dell’Ara nel 1967 a Firenze e approdata alla Scala nel 1974 per la regia di Filippo Crivelli.
Un titolo trionfale nato nell’Ottocento a Milano in concomitanza con l’esposizione Nazionale e ora ripreso al Piermarini in occasione dell’EXPO. Un balletto presentato al debutto come azione coreografica, storica, allegorica, fantastica, undici quadri che raccontano grandi scoperte e opere dell’uomo, il primo battello a vapore, l’elettricità, il canale di Suez, il traforo del Cenisio, fino all’apoteosi finale in cui si celebra la gloria della fratellanza, della scienza, del progresso e dell’amore con un travolgente galop delle nazioni.
Gli ospiti Federico Bonelli e Alina Somova @foto Brescia Amisano
Moltissimi i danzatori coinvolti nell’attuale ripresa, dai guest Federico Bonelli e Alina Somova (magnifici ieri) agli artisti di casa, in primis Mick Zeni e Marta Romagna, nelle parti in divertente opposizione dell’Oscurantismo e della Luce, pantomimico uno (Zeni al top per espressività e capacità di racconto con il gesto), elegante e danzato l’altro (radiosa lei).
Mick Zeni e Marta Romagna @foto Brescia Ammirano
Stasera nuovo cast con Nicoletta Manni (Civiltà), Virna Toppi (Luce, ieri sfavillante Folgore di nome e di fatto) e Timofej Andrijashenko nel ruolo dello Schiavo.
Virna Toppi ne La Folgore @foto Brescia Ammirano
Doppio spettacolo sabato 18, nel pomeriggio Marco Agostino come Oscurantismo con Antonina Chapkina nella Luce (ieri seduttiva Mora indiana), Christian Fagetti è l’Oscurantismo la sera con il ritorno di Marta Romagna. Cast completi sul sito della Scala.